Un'ansia per amica
Emozioni

Un'ansia per amica

Dott.ssa Giorgia Abate
15 febbraio 2023
10 min

L'ansia è un'emozione normale e utile che ci avvisa di possibili minacce future. Scopri quando diventa patologica e come può tornare ad essere una nostra alleata.

L'ansia è un'emozione normale e utile, un segnale che ci avvisa di una possibile minaccia futura e ci consente di prepararci ad affrontarla.

A differenza della paura, che è una risposta emotiva a un pericolo presente e che ci spinge a lottare o a fuggire, l'ansia è più frequentemente associata alla tensione muscolare e a uno stato di allerta che ci spinge a pianificare i modi possibili per superare le imminenti previste difficoltà.

Manifestazioni dell'ansia

Gli stati ansiosi si manifestano attraverso:

Manifestazioni fisiche

  • Palpitazioni
  • Tachicardia
  • Sudorazione
  • Irrequietezza motoria
  • Nausea
  • Secchezza delle fauci

Manifestazioni psicologiche

  • Apprensione
  • Insicurezza
  • Tensione emotiva

Sia l'ansia sia la paura hanno una funzione adattiva, in quanto spingono l'individuo a mettere in atto una serie di risposte e reazioni per fronteggiare il pericolo o la prova che segnalano.

Tuttavia, quando paura e ansia diventano troppo intense, persistenti e pervasive, perdono la loro utile funzione e si trasformano in ostacoli difficilmente superabili.

Quando l'ansia diventa patologica

Possiamo parlare di patologia ansiosa quando ansia e paure risultano:

  • Eccessive e sproporzionate rispetto alla situazione e/o allo stimolo
  • Si verificano in maniera frequente o continua
  • Innescano comportamenti di evitamento attivo che limitano la vita della persona

L'ansia diventa patologica quando essa costituisce la reazione a credenze patogene, principalmente inconsce, che hanno avuto origine da situazioni traumatiche, eventi avversi o protratte relazioni spiacevoli che hanno portato ad associare il perseguimento di obiettivi sani, normali e piacevoli a pericoli per sé o per le persone care.

Esempi di ansia patologica

  • L'ansia può svilupparsi quando inconsciamente o meno si crede di dover essere performanti e perfetti per essere apprezzati o amati: eccellere in ogni attività in cui ci si impegna diventa così una questione vitale e non riusciamo a tollerare la possibilità umana e normale di sbagliare

  • Una persona può provare ansia quando crede di non poter chiedere aiuto e sostegno, per il timore di apparire debole, priva di valore, o di pesare sulle persone a cui tiene

  • L'ansia potrebbe essere associata ad un senso di colpa, per lo più inconscio, per cui si crede che ottenere successo, benessere e felicità possa far soffrire chi è meno fortunato di noi

Le cause possono essere diverse tante quante sono le paure, consce e inconsce, che esperienze negative della nostra vita possono averci portato a sviluppare.

Contattare uno psicologo può essere utile per divenire consapevoli delle proprie paure, superarle, e far sì che l'ansia torni ad essere una nostra amica.


Dott.ssa Giorgia Abate

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