Coronavirus: Per Una Buona "Genitorialità" di Istituzioni e Media
Crisi e Resilienza

Coronavirus: Per Una Buona "Genitorialità" di Istituzioni e Media

Dott. Giuseppe Stefano Biuso
30 giugno 2024
10 min

Una riflessione critica sulla comunicazione istituzionale durante la pandemia e il ruolo della responsabilità collettiva.

Quando l'autorità sfugge di mano

Questi autoritarismi sorretti dai principi morali di autorità/sovversione e sacralità/degrado (Heidt) stanno sfuggendo un po' di mano...

Cosa non è sbagliato

Ogni tanto ci si dovrebbe ricordare che NON è sbagliata la fame di:

  • LIBERTÀ
  • Abbracci
  • Baci
  • Cibo

Ma che il problema è costituito dai LIMITI della scienza, per cui ancora non sono pronti cure efficaci e vaccini.

Una questione di prospettiva

Ci si dovrebbe ricordare che la temporanea autoprivazione della libertà è:

  • Una reazione difensiva e sacrosanta a dei limiti di protezione
  • NON un imperativo a cui assoggettarsi muti, inermi e pieni di vergogna

Verso una comunicazione responsabile

Dunque:

  • MENO allarmismi e visioni catastrofiche
  • PIÙ informazione
  • MENO minacce
  • PIÙ interventi mirati nei confronti di chi realmente se ne frega del bene comune
  • Disposizioni che siano informate e farcite da RASSICURAZIONE e non obblighi imperanti

Il linguaggio delle istituzioni

Gli altoparlanti, invece di urlare "state a casa", dovrebbero proclamare alla gente:

"Scusate, pazientate ancora, cercheremo di ripristinare il diritto alle vostre libertà al più presto e intanto vi aiuteremo a non morire di fame."

E urlare a chi di dovere:

"Occupatevi di chi è in difficoltà, velocizzate le sperimentazioni per vaccini e cure!"

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