Come guarire dai maltrattamenti subiti!
Trauma e Guarigione

Come guarire dai maltrattamenti subiti!

Dott. Giuseppe Stefano Biuso
28 giugno 2024
13 min

Quale rabbia? Quale perdono? La guarigione dai maltrattamenti non inizia con il perdono, ma con il riconoscimento della rabbia legittima. Scopri come trasformare il dolore in giustizia interiore e libertà autentica.

Quale rabbia? Quale Perdono?

Si sente spesso che per guarire dal male che ci hanno fatto è essenziale perdonare e lasciare andare.

Ma questa è solo l'ultima parte del processo, una parte che non può prescindere da un pregresso fondamentale passaggio.

Perdonare presuppone essersi sentiti prima in diritto di odiare, avere chiaro che non ci meritavamo in alcun modo il male che ci hanno fatto, che non siamo stati maltrattati per colpa nostra.

La rabbia è un grido d'amore che chiede alle persone a cui teniamo di mantenere un rapporto in cui i bisogni di entrambi sono importanti.

La rabbia è un grido di giustizia e libertà che segnala al mondo il nostro amore per la vita, il nostro bisogno di esistere e mantenere la nostra serenità.

Quando subiamo ancora gli effetti di eventi dolorosi del passato è perché, consapevolmente o meno, una parte di noi non riesce ancora ad arrabbiarsi verso chi, volontariamente o meno, ci ha fatto del male.

E così, quando siamo afflitti da ansia, inibizioni o tristezza, quando siamo intrappolati in autocolpevolizzazioni senza fine o in un odio che non riesce ad assopirsi, la verità è che stiamo continuando a prendercela con noi stessi e non con chi ci ha fatto del male.

Rimaniamo intrappolati in una gabbia di perdono o odio inconsistente, e non riusciamo mai davvero a perdonare, davvero a perdonarci, davvero a lasciarci alle spalle il nostro passato (e anche chi, pur se perdonato, va allontanato perché continuerebbe a essere tossico per noi) e ad andare avanti verso la vita che vogliamo.


Dott. Giuseppe Stefano Biuso

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