4 Passi per Migliorare il Rapporto con Te Stess*
Scopri quattro piccoli ma potenti passi per coltivare l'amore e il rispetto per te stessi, il rapporto più importante della tua vita, con spunti dalla Control Mastery Theory.
Il rapporto più lungo e significativo che avrai mai è quello con te stess*. Nutrirlo e prendersene cura è fondamentale per il benessere psicologico e per vivere una vita piena e soddisfacente. Spesso, però, ci mettiamo in secondo piano, guidati da credenze che abbiamo sviluppato nel tempo. Ecco quattro passi concreti per iniziare a migliorare questa relazione fondamentale.
- Impara a dire di no e a metterti al primo posto La vita delle persone non è nelle tue mani; non puoi essere sempre disponibile e servizievole per tutti. Fare qualcosa per te è sano, non sei egoista. Dedicare tempo ed energie a te stess* è un atto di amor proprio necessario per ricaricarsi e mantenere l'equilibrio.
- Impara a dire la tua Se esprimere la tua opinione comporta la “perdita” di una persona, forse a quella persona faceva comodo quel rapporto proprio perché eri “nell’ombra”. E poi diciamocelo, il mondo è bello perché è vario. Che noia se fossimo tutti uguali e la pensassimo tutti allo stesso modo? Un confronto costruttivo arricchisce ogni relazione.
- Impara a godere dei tuoi successi Accetta i complimenti, sii fier* di te stess*, sii felice. Se a qualcuno dà fastidio, non è di certo un tuo problema, non stai rubando niente a nessuno! Celebrare i tuoi traguardi, grandi o piccoli, rafforza la tua autostima e ti ricorda il tuo valore.
- Impara ad amarti Nessuno può dirti che non meriti amore, che sei sbagliat*. E anche se ti hanno fatto credere questo, non dargli retta! L'amore per se stessi è un viaggio che richiede pratica e gentilezza, un passo alla volta.
Pensi sia impossibile? Come la psicoterapia può aiutare A volte, cambiare questi schemi da soli può sembrare un'impresa ardua. La Control-Mastery Theory prevede che la psicoterapia sia cucita addosso al paziente; non vengono applicate tecniche in modo aspecifico, ma sempre caso-specifiche. Le ricerche dimostrano ampiamente l’efficacia di questo modello.
Come funziona? Dopo aver fatto un paio di colloqui di valutazione per capire se il percorso di terapia breve è quello più adatto a te, si procede risalendo all’origine di quelle credenze patogene, e cioè quegli schemi disfunzionali che ostacolano il raggiungimento di un obiettivo sano e adattivo. Nel corso delle sedute si lavora per imparare a riconoscere questi schemi per poterli destrutturare, riuscendo a costruirne dei nuovi sani che permettano di raggiungere i tuoi obiettivi e, di conseguenza, stare meglio.
Dott.ssa Clarissa Di Filippo
